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Si è chiuso il sipario sulla 54ma edizione del Salone del Mobile di Milano, l’evento che da 14 al 19 Aprile ha presentato il meglio del mondo dell’industrial design italiano ed internazionale.
Protagonisti dell’evento 2106 espositori e 700 giovani designer divisi tra il Salone Internazionale del Mobile, il Salone del Complemento d’Arredo, il SaloneSatellite e le biennali Euroluce e SaloneUfficio, un richiamo per 310.840 visitatori che hanno potuto osservare in anteprima le novità e le tendenze del settore arredo-casa.
In occasione del 2015 Anno Internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce proclamato dall’Unesco, Euroluce e i suoi 475 espositori hanno puntato con particolare attenzione ai temi ambientali del risparmio energetico e della sostenibilità dei materiali e delle tecnologie, argomenti sempre più rilevanti nell’universo dell’illuminotecnica. Euroluce si conferma ancora una volta la più importante manifestazione di settore, riaffermandosi come la migliore vetrina per le novità in fatto di apparecchi architetturali, per il residenziale, l’ufficio, i negozi, l’ospitalità e l’outdoor oltre a sorgenti luminose e software per le tecnologie della luce. A celebrare l’iniziativa dell’Unesco, si è pensato di offrire ai visitatori del Salone del Mobile e alla città di Milano la possibilità di vivere un’esperienza inedita e coinvolgente: “FAVILLA. Ogni luce una voce”, l’installazione-evento progettata da Attilio Stocchi che ha accolto oltre 10.000 visitatori in Piazza San Fedele a Milano. Entrando nell’installazione, il pubblico si è ritrovato protagonista di un mondo fatto di interazione tra luci e suoni, un gioco di azione e reazione per capire la natura fisica e intrinseca della luce.
Milano e il suo Salone rappresentano il metronomo della cultura del prodotto e del progetto, miriadi di informazioni e di concetti che si amalgamano in un melting pot fatto di forme oltre la funzione, di immagine, di comunicazione, di tutte quelle idee che anno dopo anno nascono e si evolvono per migliorare gli ambienti, spazi in cui forme e tecnologie generano benessere, creatività, nuove prospettive.
